Correre per mesi al termine della notte per sentirsi pronto, pensare ogni giorno a quell’appuntamento e trovare dentro di se la forza ed il coraggio di iscriversi, senza squadra senza supporto, senza amici. 100 Km e una montagna da scalare, pensare a quale gioia si possa provare a giungere alla fine , donare la medaglia al mio piccolo. Eppure, la realtà può essere diversa, a volte spietata, rinunciare per amore. Ecco allora l’unico modo per esserci , vedere con gli occhi di chi ci sarà ,correre con il suo spirito. Guardo l’orologio mentre riordino la cucina, ore 15:00 partenza, giornata perfetta una leggera brezza accarezza la strada, strano per questo periodo. Ore 18:00 esco dal supermarket con il carrello si prepara un tramonto incantevole, visto dal Colla sarà bellissimo.La strada ora scende e si oscura , il prossimo paese è ancora lontano, è quasi mezzanotte , il timing non mi da ancora il tempo a Marradi , vado a letto preoccupato. Mi alzo prestissimo corro al computer e leggo le classifiche , è arrivato in 13:30:27, io avrei fatto sicuramente molto di più ma uno spirito si sa è più leggero . Mi preparo per andare riconsegnare il chip, alle porte della città alle sei di mattina vedo un runner che corre, che strano è completamente fuori zona, guardo meglio lo riconosco, si chiama Orlando ha vinto diverse maratone. All’arrivo in piazza , vedo uomini e donne di ogni età arrivare in lacrime dopo 16 ore di corsa, è uno dei momenti più tristi e al tempo commoventi della mia vita, mi avvicino varie volte al banco di consegna ed infine trovo il coraggio “questo non è partito”. Pettorale N.1165 Borgo San Lorenzo 00:00:00, Passo Colla 00:00:00, Marradi 00:00:00, Brisighella 00:00:00, Faenza 00:00:00, il Passatore può essere anche questo.
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