Questa corsa è per molto particolare....
occorre andare indietro di molti anni io ne avevo 7 forse 8, impazzavano le corse podistiche degli anni settanta, ogni paese ogni bar aveva la sua società di podismo,mio fratello Luciano era a capo di una di queste, la mitica Speedy Gonzales di Barisano, ogni sabato o domenica c'era una corsa organizzata da qualcuno.
Il giorno prima Luciano viene e da me e mi chiede , vuoi venire con noi domani che facciamo una corsa ? Io "dico sì certo !"
Ricordo ancora le voci di una signora che diceva.."guarda quel bambino , com'è piccolo, poverino"...
Mi piace pensare che la vecchietta che vedo affacciata al balcone mentre mi sto riscaldando sia la stessa di tanti anni fa... Ne ho approfittato per acquistare un paio di scarpe nuove , sempre Saucony e sempre smentendo ogni regola di buon senso le metto prima della mezza maratona. La partenza è tranquilla, pur essendo competitiva c'è un'aria rilassata, mi affianca una donna dal fisico atletico e forte...non sarà un caso.
I primi kilometri come al solito sono al disopra delle mie possibilità, al disotto dei 5', mi lascio trascinare dall'euforia del gruppo, ma so che non posso durare. Il percorso è pura pianura, niente di difficoltoso...dipende dal passo, che lento ed inesorabile decrementa di un secondo a Km. Mi fermo al primo ristoro, sarà anche l'ultimo , non ne sento il bisogno. A 6 / 7 mi affianca la donna della partenza, ha un passo sicuro, si vede che è esperta, decido di prenderla come riferimento. Intanto il freddo si fa più insistente, alzo la seconda bandana sulla gola per proteggermi e seguo la runner misteriosa. Ha un passo sui 5.10'' circa,io da solo non potrei tenerli, a volte si allontana , ma la riprendo...lo devo fare, corriamo in sintonia diversi km, senza una parola, senza uno sguardo, al 17° circa arriva lui eccolo, il solito marpione del Club Runners non so che cosa, mi aveva già passato più o meno a agli stessi km dall'arrivo alla maratonina dei Francesi, allora faceva lo scemo con una brunetta sui trentanni, qui ci prova con la mia runners di riferimento.
Lo lascio fare , ma in cuor mio un pò lo maledico mi distrae. Fortunatamente si allontana, devo dire comunque un vero eroe, provarci ai 5' a km non è da tutti.
Manca poco meno di un chilometro, la mia pacer viene salutata Vai Patty sento, che la acclamano, a questo punto faccio una cosa di cui ancora oggi mi vergogno, a 500 mt pianto un allungo e la lascio dietro, ma no cosa sto facendo mi ha portato fino qui ora la supero...che villano che sono. Arrivo il tempo è ottimo ma non è merito mio...cerco la donna della corsa, le stringo la mano e la ringrazio...Grazie Patrizia, le capisce, sa a cosa i riferisco, mi sento un pò meglio. In strada per al rientro ricevo una telefonata, sai c'è stato un incidente con le moto è morto un corridore... arrivando a casa l'aria viene squassata da due boati incredibili...dicono siano stati due caccia che hanno superato il muro del suono...mi piace pensare che sia stato un ragazzo poco più ventenne delle nostre parti che con la sua moto è salito in cielo...Diobò che botta!!!
