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Forlì Ravenna 2010

Domenica 14 Novembre 2010 ... mattina presto


Da qualche tempo mi sveglio all'alba e anche prima , una forza misteriosa mi solleva dal letto e mi fa andare nello studio,
a eseguire la mia sessione di yoga mattutina , un saluto al sole , qualche posizione, il rito della vestizione,
pantaloncini, maglietta, guanti e immancabile il vecchio e scassato MP3 in modalità random e fuori nel freddo del mattino, a correre.

Qualcuno un giorno entra nel mio ufficio, sai rifanno la Forlì-Ravenna, una gara storica che ormai non si fa più da tanti anni,
un mio amico fu il primo a vincerla...è internazionale verranno quelli buoni!!!
Ah ! bene dico io... ma da allora un tarlo si insinua nella mia mente.

Vorrei provare a confrontarmi in una gara, il mio sogno sarebbe andare alla NY marathon, ma per quest'anno non se ne parla,
se ci fosse qui nei dintorni una competizione, alla mia portata, sarebbe bello. Si ma quella è di 30 Km, ma chi ce la fa ?
Due sabati prima provo un lungo 2 ore a un buon ritmo, un pò di dolore ai piedi ma devono essere quelle c... di scarpe,
Asics Gel Motion ... non fanno per me. Ma è la mia corsa... passerà nei luoghi della mia infanzia, davanti alla casa della mia maestra,
a Coccolia , dove andavo a fare il cross con la bici in riva al fiume da ragazzino, a Ghibullo dove abitava quella del primo banco delle medie , la Claudia, arriva a Ravenna in centro , a fianco del Teatro Alighieri.

Faccio in fretta e furia il certificato medico , mi tessero da qualche parte e mi iscrivo..e chi lo dice ad Agnese.
Mercoledì, niente , giovedì, niente, venerdì niente, sabato...domani c'è una gara , si ? dove a Forlì...bene e dov'è l'arrivo?
...a Ravenna. ccome a Ravenna sei sicuro ? Abbastanza , almeno credo....mi farebbe piacere che ci foste...

E' la domenica, mi preparo, soliti saluti al sole e ashana , prendo la borsa e vado...arrivo quando ancora il Corso è deserto o quasi,
ritiro il mio pettorale 525 , mi apparto per sistemarmi, cominicia ad arrivare gente...tanta gente, un popolo strano a cui non sono abituato, molti hanno una bella luce negli occhi. Intravedo qualche faccia conosciuta, indosso le cuffie per il warm-up, accendo...Michael Jackson , Heal the world...sarà senz'altro una giornata speciale.

Sono le 9:00 si parte, una folla sterminata di di anime multicolore invade la piazza e il corso, il serpentone si snoda nella nebbia tra ali di folla, uno spettacolo ! E io ci sono ! Ai primi 5 Km il ristoro, una signora gentile mi porge un bicchiere di thè..grazie. Si prosegue, tutto bene , passo davanti alla casa della maestra Mafalda,
c'è il nipotino, credo, più avanti il traguardo volante dei 12 Km proseguo, ecco il campo da cross...ma dov'è... coperto da erbacce... non fa niente.
Arrivano i primi dolori ai piedi quelle c...di Gel Motion, avanti ... fra un pò cè la Claudia...che tette aveva, sul ponte c'è una famigluola che applaude ma della Claudia
neanche l'ombra. Ora mancano 5 Km ma che succede...la gamba destra sembra bruciare, non sono crampi ma è una senzazione che non ho mai provato, fa male però, rallento, cammino ... meglio. Mi riprendo mancano 3 Km le gambe ricomiciano a girare , ultimo kilometro, un signore dell'organizzazione mi dice, togli
le cuffiette che ti squalificano, a malincuore eseguo, ora sono solo , faccio la mia volata, imbocco via Alighieri, da infondo a destra una voce...ma chi è..strano non c'è nessuno ...la sento... dice... "fatti non foste per viver come bruti ma seguire caritate, caniscenza e amore"...sì lo so i miei amori sono la infondo che mi stanno aspettando ora li vedo.